Scusatemi...

Ciao a tutti...proprio tutti.

Spero che tutti stiate bene e vorrei anche porgere il benvenuto al piccolo Matteo augurandogli un
mondo migliore di quello in cui stiamo vivendo.
Ho intitolato la lettera "Scusatemi..." perchè in realtà lo devo.
E' tanto tempo che non mi faccio sentire e che non sto mettendo la necessaria attenzione alle varie
evoluzioni del gruppo. In teoria sarei il Segretario ma di segretario ho molto poco.
In questi ultimi tempi la mia attenzione ed i miei stati d'animo sono completamente rapiti dallo stato
di cose in cui sto lavorando. La precarietà che ha colpito duramente anche il settore nel quale la-
voro ha fatto si che non sia assolutamente calmo, in pace. Troppo spesso dormo male pensando a
ciò che mi sta succedendo intorno e mi sto dando da fare per cercare di uscire da questo "pastone".
Sto in realtà mandando in giro per il mondo dei miei curricula ma fino ad ora con scarsi risultati.
Inoltre sto dietro anche a Marina che si trova all'incirca nella mia posizione.
Con queste righe non vorrei che intendeste che sto qui a piangermi addosso o quant'altro.
Vorrei solamente avvertire tutti che se non mi sentite non significa che non ci sono.
Ci sono si ma non totalmente.
Vorrete perdonarmi per questo e spero di cavarmela al più presto per ritrovare un'iniezione di fidu-
cia e ritornare a guardare al futuro con un pochino di più di speranza.
Accettate un mio abbraccio che vi include tutti quanti siete.
A tempi migliori....

ciao
Manuel

Manuel,

ti prego, non scusarti ... non per questo.
Il periodo che viviamo è catastrofico e sò bene cosa vuol dire vivere in una azienda che attraversa difficoltà o momenti tetri.
Il lavoro dovrebbe essere un bene imprescindibile per ognuno di noi, per come correttamente sancito dalla costituzione italiana unitamente alla casa ed alla famiglia.

L'art.4 della costituzione riporta: "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."

Ricordiamocelo quando andiamo a votare visto che solo questo è lo strumento offerto al popolo per tutelare i propri diritti.

Ti siamo tutti vicino, unitamente a Marina.
Non per far del male comune un mezzo gaudio, ma anche io, da pubblico impiegato, rischio di non prendere lo stipendio dal mese di Luglio .... mettiamoci calmi.

Ti abbraccio